Il flusso perturbato atlantico interessa direttamente il bacino centro-occidentale del Mediterraneo portando sull’Italia, ad intervalli regolari, corpi nuvolosi e piogge sparse, anche se non mancano in questo contesto di spiccata variabilità atlantica, schiarite anche ampie. Fino a domenica 14 proseguirà su tutta la penisola questo tipo di tempo con precipitazioni più frequenti sui versanti occidentali più esposti alle correnti atlantiche. Le temperature hanno subito una lieve flessione al centro-nord e si manterranno su questi valori che risultano essere, anche se di poco, ancora sopra le medie del periodo. Questo tipo di tempo improntato alla variabilità subirà da lunedì 15 un sensibile peggioramento a causa di una forte perturbazione atlantica che ad ovest della penisola italiana darà vita ad una complessa e profonda depressione capace di produrre tempo molto perturbato su tutto il nord, Toscana, Lazio, Campania e Umbria con precipitazioni molto abbondanti e nevicate intense sui rilievi alpini e dell’Appennino settentrionale. Dello sviluppo di tale situazione meteorologica daremo conto nei prossimi aggiornamenti, intanto sull’Umbria fino a domenica 14 continuerà questo tipo di tempo spiccatamente variabile con alternanza di piogge sparse e qualche nevicata sulle cime dei rilievi appenninici e ampie schiarite in un contesto di temperature piuttosto miti dal sapore quasi primaverile.
Poi, da lunedì anche la nostra regione sarà coinvolta dall’arrivo dell’intensa perturbazione atlantica e le precipitazioni  diffuse assumeranno carattere continuo risultando localmente anche abbondanti. Tempo perturbato che dovrebbe interessare almeno tutta la prima parte della prossima settimana.

Gianfranco Angeloni